MSC domina a livello mondiale nei portacontainer

MSC domina sempre di più il mercato delle navi portacontainer, infatti, secondo la società di consulenza Sea-Intelligence, si prevede che entro l’aprile 2026, MSC avrà una flotta con più di 7 milioni di TEU.
“La figura seguente mostra le dimensioni previste della flotta nell’aprile 2026, se utilizziamo l’approccio semplicistico o adeguato (vale a dire, tenendo conto anche delle attuali strategie di tonnellaggio), che presuppone che l’approccio strategico seguito negli ultimi due anni si applicherà anche nei prossimi due anni”, continua Sea-Intelligence.
MSC aumenterà sostanzialmente il proprio vantaggio dimensionale rispetto a CMA CGM, che diventerà la seconda compagnia più grande, relegando al terzo Maersk, che fino a qualche anno fa era in testa questa speciale classifica. “Un’altra cosa da notare è che Hapag-Lloyd ha recentemente pubblicato la sua nuova strategia 2030 e una delle sue priorità è rimanere una delle prime 5 compagnie portacontainer. Ciò richiederà un cambiamento di approccio rispetto agli ultimi 2 anni, altrimenti Hapag-Lloyd verrà spinta al sesto posto, dietro ONE”, spiega Sea-Intelligence.


“Un metodo più completo consiste nell’esaminare la strategia di adeguamento della flotta delle singole compagnie di navigazione negli ultimi anni e utilizzare questa prospettiva per proiettare nel futuro le dimensioni previste della flotta. Ciò presuppone che ciascun vettore mantenga lo stesso approccio alla propria strategia di tonnellaggio di seconda mano, così come alla propria strategia rispetto a quella di noleggio”, spiega ulteriormente Sea-Intelligence.

“Se dovessimo utilizzare l’approccio più semplicistico per prevedere le attuali dimensioni della flotta, sulla base della flotta effettiva e del portafoglio ordini di due anni fa, per 8 dei 10 maggiori vettori, la crescita della flotta attualizzata risulterebbe essere inferiore a quella semplicistica suggerirebbero le proiezioni”, conclude Sea-Intelligence. “Ciò implica che la consegna di nuove navi in ​​genere porta la maggior parte dei vettori a ridurre anche la capacità, vendendo il tonnellaggio di proprietà sul mercato dell’usato o riconsegnando il tonnellaggio noleggiato. Solo MSC e ONE si discostano da questo, acquistando anche un tonnellaggio aggiuntivo”.

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