La presenza di un generatore di gas da utilizzare per l'inertizzazione dei compartimenti predisposti è dettata dalla tipologia della nave. Il gruppo delle tanker vede in genere l'obbligatorietà di questo impianto, valgono sempre i limiti di applicabilità definiti nella norma stessahttp://www.witherbyseamanship.com/inert-gas-systems-1990.html
Lo scopo degli impianti è sempre lo stesso: produrre una sufficiente quantità di gas non esplosivo nè infiammabile se miscelato all'ossigeno dell'atmosfera, ecco perchè inerte, che inviata attraverso apposite linee ai locali interessati possa garantirne la non esplosività.
Fatta questa generale introduzione vado brevemente nello specifico chiarendo che in funzione del contenuto del locale da inertizzare sarà richiesto un certo grado di purezza del gas inerte utilizzato; ecco dunque che una oil tanker necessiterà di un gas inerte che abbia un tenero di ossigeno non superiore al 5% mentre una gassiera avrà bisogno di un gas inerte il cui tenore di ossigeno non superi invece l'1%. Quando parlo di locali da inertizzare mi riferisco generalemente alle stive del carico oppure a locali ad esse attigui e/o comunicanti.
ATTENZIONE: un locale inertizzato non è SICURO, è un locale dove il rischio di esplosione è stato ridotto riducendo il tenore di ossigeno dell'atmosfera che in esso alberga e cioè rendendola non respirabile.
I generatori di gas inerte che generalmente si utilizzano sono: generatori di azoto a membrana oppore impianti di trattamento dei fumi, gas di scarico, che possono utilizzare i gas di scarico del motore oppure avere il proprio generatore di gas di scarico. Gli impianto poi possono essere complicati a piacere aggiungendo vari filtri/stadi di essicazione e/o membrano per la separazione della CO/CO2 dall' N2.
